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Che cos’è la carie?


La carie è un'infezione dentale solitamente a decorso estremamente lento, innescata dall'attacco di alcuni microorganismi che popolano il cavo orale.

  • primi stadi: la carie è asintomatica

  • quando i batteri si spingono in profondità, il processo carioso dà origine a disturbi come mal di denti, alitosi ed ipersensibilità dentinale.


Come si sviluppa la carie?


Stadio I - il processo carioso intacca lo smalto, il durissimo rivestimento esterno del dente, demineralizzandolo (carie superficiale)

Stadio II - i prodotti acidi derivanti dalla fermentazione degli zuccheri riescono a perforare lo smalto aprendosi la strada verso la dentina (carie profonda)

Stadio III - la carie arriva alla polpa, ricca di vasi e terminazioni nervose, causando infiammazione e dolore

Stadio IV - vengono provocati ascessi, cisti e granulomi



Cause: abitudini alimentari…

Responsabili sono i batteri del cavo orale che si nascondono nella placca dentale.

I germi si nutrono del glucosio presente nei residui alimentari e formano lattato come prodotto di scarto.

I batteri corrodono lo smalto dei denti decidui molto più velocemente.


Abitudini alimentari particolarmente aggressive per i denti da latte sono:

  • le tisane/infusi in commercio in bustine già pronte e pre-zuccherate;

  • il latte zuccherato con qualsivoglia tipologia, incluso il miele;

  • il latte e biscotti, specie nell’uso notturno;

  • utilizzo quotidiano, spesso al posto dell’acqua, di succhi di frutta o di bevande acide;

  • dolci e caramelle.


… e abitudini comportamentali scorrette

I neonati a cui viene dato il succhiotto intriso di miele o zucchero per... "favorire il sonno" sono molto più a rischio di carie rispetto agli altri bimbi a cui non viene dato.



Le cause di questa patologia sono molteplici tra le quali ricordiamo:


  • errate abitudini alimentari

  • frequente assunzione di cibo (senza corretto spazzolamento con spazzolino apposito e una puntina di dentifricio, oppure con una garzina con acqua)

  • contatto diretto prolungato dei cibi sui denti durante l’alimentazione neonatale

  • prescrizione notturna prolungata di sciroppi zuccherati

  • presenza di elementi dentali non ancora perfettamente mineralizzati

  • presenza di un sistema immunitario non sviluppato perfettamente

Possibili conseguenze negative

In passato i dentini da latte erano considerati poco importanti, a causa della loro natura provvisoria.

Niente di più sbagliato! Oltre ad essere i naturali mantenitori dello spazio che accoglierà i definitivi, i denti da latte sono fondamentali per il corretto sviluppo delle ossa mascellari, del processo di deglutizione (e successiva masticazione) e del processo di fonazione e di pronuncia. Non trascuriamo, poi, eventuali problemi di natura estetica.


Igiene dentale - E’ necessario pulire i denti, dal momento in cui erompono in bocca, dopo ogni pasto principali. Nei primi due anni di vita le manovre di igiene debbano essere eseguite dal genitore prima con una garza secca poi con uno spazzolino con la testina molto piccola (come raccomandato dall’American Academy of Pediatric Dentistry).


Alimentazione - preferire cibi salati che richiedendo tempi di masticazione lunghi, stimolano una maggior secrezione di saliva e cibi ad azione carioprotettiva come i formaggi.


Fluoro profilassi - È necessario non intraprendere da soli la terapia preventiva delle carie. Sarà il dentista a definire il quantitativo di fluoro necessario e le modalità di utilizzo.

Il fluoro :

  • aumenta la resistenza dello smalto alla carie.

  • Inibisce il metabolismo dei batteri della placca batterica

  • rimineralizza le zone di iniziale demineralizzazione.


Consigli da seguire per una corretta prevenzione:

  1. Utilizza uno spazzolino con setole morbide per abituare il bambino all’igiene orale

  2. Pulisci e massaggia le gengive anche nelle zone prive di denti;

  3. Quando tutti i denti da latte sono erotti passa il filo interdentale;

  4. Programma per tuo figlio regolari visite odontoiatriche e sappi che i rivestimenti sigillanti possono aiutare a prevenire la carie nei bambini.



La terapia di tale patologia dipende

dalla precocità dell’intervento.






Come si può curare?

La carie richiede l’otturazione anche quando attacca un dente da latte: un dentino cariato e non curato può anticipare la caduta fisiologica del dente, ponendo così le basi per un futuro mal allineamento dentale.


Curiosità

Alcuni genitori sono convinti che la distruzione dello smalto dentale dei denti da latte dei propri figli avvenga così rapidamente perché il processo infettivo dentale è iniziato ancor prima dell'eruzione del dente. Quanto detto, tuttavia, non trova alcun riscontro scientifico, dato che un dente può cariarsi solo dopo aver erotto attraverso la gengiva. I denti totalmente inclusi non possono cariarsi.







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