Il Laser nella nostra pratica odontoiatrica
Strumento ad elevata tecnologia impiegato nei settori più disparati della vita civile industriale, commerciale, in fisica e nei settori
della telecomunicazione.
Laser è acronimo anglosassone di : amplificazione della luce per emissione stimolata di radiazione.
Le radiazioni che riguardano i laser in odontoiatria: sono le radiazioni infrarosse.
I campi di applicazione dell’energia laser in odontoiatria sono stati rappresentati dalle lesioni della bocca, l’implantoprotesi, le lesioni cutanee facciali post traumatiche, la piccola chirurgia orale.... riducendo al minimo l’invasività e il disagio per i pazienti!!!
Luce laser terapeutica:
A bassa densità di potenza si possono avere degli effetti validi dal punto di vista terapeutico, L’effetto fotochimico di grande interesse è quello della biostimolazione, si è notato che per livelli di irraggiamento molto bassi (al di sotto dei 10 mW) si possono ottenere effetti antalgici e stimolanti la rigenerazione delle ferite cutanee con fenomeni di rivascolarizzazione. E' possibile utilizzare su afte ricorrenti, dolori muscolari, post intervento chirurgico.......
Chirurgia Odontostomatologica
Il Laser ha il pregio della grande precisione, affidabilità e visibilità del campo operatorio poiché il controllo dell’emostasi è decisamente elevato senza che il tessuto subisca un danneggiamento da propagazione incontrollata del calore.
Il laser a diodi è indicato per la chirurgia come alternativa al bisturi, per rimodellare gengiva ipertrofica (in conservativa) o in protesi, oppure in implantologia. Il rimodellamento gengivale avviene in campo asciutto e permette al clinico di effettuare restauri di conservativa o presa dell’impronta nella stessa seduta, proprio in virtù dell’ottimo controllo dell’emostasi.Ciò significa che l’insulto tissutale è praticamente nullo, ragion per cui la guarigione è rapida e priva di inconvenienti per il paziente.
Sono altresì indicati interventi chirurgici di incisioni di ascessi, fibromi della guancia e del labbro, emangiomi, frenulectomie, escissioni di neoformazioni da decubito protesico.
Desensibilizzazione
L’ipersensibilità può essere anche un grave problema per alcuni pazienti poiché rende complessa sia l’igiene professionale che domiciliare. Si viene a creare un circuito vizioso; la placca irrita i colletti e l’iper-sensibilità (causata anche dalla presenza di placca batterica) impedisce la rimozione completa della placca stessa. Trattare la superficie radicolare con luce laser e una soluzione salina ad alta concentrazione crea un occlusione dei tubuli dentali con conseguente diminuzione della sensibilità
Parodontologia
1° fase di trattamento laser per decontaminare e desensibilizzare i denti.
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