Parodontopatia e Diabete
Con Diabete Mellito si intende:
Gruppo eterogeneo di malattie del metabolismo caratterizzate da uno stato cronico di iperglicemia.
• Mancanza assoluta o relativa dell’ insulina
• Ridotta sensibilità alla azione di quest’ormone
• Associazione tra le due precedenti condizioni
L’insulina è fondamentale nella:
•Omeostasi del tessuto adiposo, delle proteine, del tessuto muscolare ed epatico
• Regolazione del metabolismo dei carboidrati
Tra le complicanze mediche del diabete troviamo:
Microangiopatia diabetica( Alterazioni specifiche del microcircolo , Retinopatia, nefropatia e neuropatia diabetica) ;
Macroangiopatia diabetica(Arteriosclerosi precoce e diffusa);
Altre complicanze(Aumentata sensibilità alle infezioni, Cataratta, Piede diabetico).
La parodontopatia corrisponde alla sesta complicanza del diabete di tipo I, II, IV.
Studi scientifici mostrano che i pazienti diabetici con diabete non controllato mostrano:
• Igiene orale media peggiore,
• Quadri di gengivite più intensa,
• Malattie parodontali più gravi rispetto ai non diabetici.
Possiamo dunque affermare che :
- il paziente diabetico, se poco controllato, ha un rischio di ammalarsi di parodontite di 2.9 volte superiore rispetto ad un non diabetico. (Tsai, 2002)
- il livello di controllo glicemico è il fattore di rischio più significativo associato all’insorgenza ed alla severità della parodontite nei soggetti diabetici. (Lim, 2007)
Le modalità attraverso le quali il diabete favorisce l’ insorgenza delle parodontiti non sono ancora perfettamente chiarite.
Secondo una delle ultime metanalisi si è riscontrato però che tra la parodontite e il diabete mellito vi è un rapporto bidirezionale.
Vi è inoltre una forte correlazione tra parodontopatia e indice di massa corporea. Aumenta la probabilità di 3 volte tra 25 e 29.9 e di 8.6 volte nei soggetti con BMI superiore a 30.(Saito, 1998)
L’obesità è stata considerata un fattore predittivo di parodontite e sembrerebbe essere l‟insulino-resistenza il mediatore di questa correlazione ( Genco, 2000)
Dunque:
• Esiste un diffuso consenso nel considerare che nel soggetto diabetico la parodontite sia più prevalente e decorra in modo più grave rispetto al soggetto non diabetico
•La terapia parodontale non solo determina il miglioramento della situazione orale anche nel soggetto diabetico ma probabilmente contribuisce al raggiungimento di un miglior controllo glicemico
• Un ruolo chiave sembrerebbe essere giocato dai principi attivi prodotti dal tessuto adiposo e l’insulino resistenza ad essi correlabile
•Sono sempre maggiori le evidenze che correlano, così come per altre malattie croniche, i rapporti tra diabete e gli stili di vita ed in particolare con l’alimentazione, l’attività fisica e il fumo. Le basi della prevenzione di queste malattie si fondano sulla promozione di stili di vita corretti ed appropriati
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